Cottura in pentola a pressione: è veramente un danno dal punto di vista nutrizionale?

Cottura in pentola a pressione: è veramente un danno dal punto di vista nutrizionale?

Spesso viene detto che la cottura in pentola a pressione può ridurre le proprietà nutrizionali degli alimenti che andiamo a consumare, ma è davvero così?

La perdita di vitamine durante la cottura in pentola a pressione è trascurabile.


Le vitamine che sono sensibili al calore sono poche, come la vitamina C e la tiamina.

La vitamina C, pur essendo contenuta anche nei vegetali, deriva principalmente dalla frutta, che non si sottopone quasi mai alla cottura in pentola a pressione.

La tiamina è lievemente deteriorabile con il calore. Entrambe sono idrosolubili, ma sebbene la pentola a pressione lavori a temperature elevate (circa 120 °C) e in acqua, i tempi di cottura brevi fanno sì che solo una piccola quantità di vitamine venga persa.

La cottura dei cibi è comunque consigliabile, soprattutto di cereali e legumi perché oltre a ridurre notevolmente i tempi di cottura, li rende più sicuri e digeribili, a fronte di una perdita di nutrienti davvero minima.

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